30 Agosto 2015 - Cresta Sud-Est fino alla "Montagna Spaccata"
Luogo molto suggestivo e unico
passaggio, che prosegue per alcune centinaia di metri a picco sul
"Reullo" e conduce a "Chianezza", un falso altopiano caratterizzato da
una presenza fittissima di felci. Da qui, abbiamo iniziato la salita
vera e propria lungo la cresta Sud-Est del Monte Taburno, percorso molto divertente caratterizzato dalla presenza di innumerevoli "roccette" e da un panorama mozzafiato su tutta la Valle Caudina.
Dopo quasi 300 metri di dislivello siamo arrivati in vetta, giungendo
alla cosidetta "Pietra Spaccata" detta anche "Varo delle Portelle". La
salita è stata impegnativa, ma arrivati in cima, la soddisfazione ci ha
fatto dimenticare la fatica.
Luogo molto suggestivo e unico
passaggio, che prosegue per alcune centinaia di metri a picco sul
"Reullo" e conduce a "Chianezza", un falso altopiano caratterizzato da
una presenza fittissima di felci. Da qui, abbiamo iniziato la salita
vera e propria lungo la cresta Sud-Est del Monte Taburno, percorso molto divertente caratterizzato dalla presenza di innumerevoli "roccette" e da un panorama mozzafiato su tutta la Valle Caudina.
Dopo quasi 300 metri di dislivello siamo arrivati in vetta, giungendo
alla cosidetta "Pietra Spaccata" detta anche "Varo delle Portelle". La
salita è stata impegnativa, ma arrivati in cima, la soddisfazione ci ha
fatto dimenticare la fatica.
