Attualmente rimangono visibili solo dei ruderi, ma nonostante questo si riesce facilmente a ricostruire la conformazione originaria: oltre alla torre e alle mura esterne (gli elementi meglio conservati), si trovano i resti della chiesa (in asse con l'ingresso principale e a ridosso del precipizio), delle cantine e delle aree destinate ai frati (a destra della chiesa), unite ad una serie di altri ambienti di collegamento, come alcune rampe di scale conservate relativamente bene.
A causa del crollo di quasi tutte le coperture (gli unici ambienti coperti sono la torre quadrata e qualche stanza, soprattutto quelle ricavate nelle grotte carsiche) la struttura è completamente invasa da alberi e arbusti, in un modo talmente uniforme che sembra quasi che siano le rovine a dover faticare per preservare il proprio "spazio vitale", e non viceversa. Proprio per questo, la gran parte delle costruzioni è completamente celata allo sguardo, dando l'impressione, da lontano, che il luogo sia privo di qualsiasi interesse. Ed è proprio questa presunta mancanza di interesse che ci ha spinto ad un'osservazione ravvicinata, perchè, per dirla in parole povere, volevamo toglierci il dubbio.