21 Giugno 2015 - Il ritorno in Vetta e verifica delle condizioni di stabilità della Croce

Oggi  nuovamente in Vetta, anche per effettuare una verifica delle condizioni di stabilità della Croce. La totale assenza dei sei tiranti che tenevano stabile l'originaria croce, rendono sempre più precarie le condizioni della struttura.

   Il Taburno Camposauro è un massiccio calcareo isolato dell'Appennino campano.
Il monte Taburno da Montesarchio si trova esattamente ad ovest di Benevento da cui dista pochi chilometri e nella cui provincia ricade interamente. A nord il massiccio è separato dalle montagne del Matese per mezzo dalla Valle Telesina solcata dal fiume Calore, mentre a sud la Valle Caudina lo separa dai monti del Partenio.
Le vette più alte sono il monte Taburno (1394 m s.l.m.), il Camposauro (1388 m s.l.m.), il monte Alto Rotondi (1305 m s.l.m.), il monte Sant'Angelo (1189 m s.l.m.), il monte Gaudello (1226 m s.l.m. ) ed il monte Pentime (1168 m s.l.m.), disposti a semicerchio a formare nel mezzo la Valle Vitulanese.
Il periodo di formazione del massiccio è di era secondaria (mesozoico) Il massiccio è costituito da due blocchi calcarei separati dalla depressione tettonica di Piana di Prata.
Dalla città di Benevento il profilo del massiccio assume le sembianze di una donna supina, con i piedi verso la valle Caudina e la testa (Monte Pentime) verso la valle Telesina, ed è per questo chiamato "la Dormiente del Sannio".