La costruzione dell'eremo convento
dell'Incoronata, incastrato in una valle nascosta nella catena del
Partenio, iniziò nella seconda metà del XVI sec ad opera di Giulio
Nardonensis, e Giovanni Figueras. Il convento ebbe uno sviluppo notevole
nel corso dei due secoli successivi suscitando anche una presunta
rivalità con il vicino e più antico santuario di Montevergine. Fu
distrutto una prima volta dall'esercito francese nel 1806 per aver
ospitato Fra Diavolo e tutta la sua banda ed una seconda volta, verso il
1866, dall'esercito piemontese perchè tra le sue mura diroccate
trovavano ancora ospitalità famosi esponenti del brigantaggio
postunitario.