"Escursionisti veri!" di Guido Buono
Cari amici : Mario, Eugenio, Fabio, Rosaria, Francesco e Pietro, sono
rimasto piacevolmente sorpreso dalla consistenza e bellezza
dell'escursione a Tocco Vecchio e alla cascata creata dall'impetuoso corso d'acqua.
Il paese fantasma, attraversato da autentici escursionisti, temerari e
inarrestabili, non era più tale per me che ho rivissuto da adolescente
bellissimi ricordi! A casa di zi' Adamo Molinaro e ze' Stella, insieme a
Ettore e Beniamino, ci sfidavamo a colpi di steccate sulla piccola
carambola. Nelle bellissime giornate estive ci arrampicavamo sui rami
infidi degli alberi di fico, per gustarne i melliflui frutti spiaccicati
sul pane casereccio. Quante corse festose tra le viuzze di Tocco Caudio!
Le vecchiette lanciavano rimbrotti, perché davamo fastidio. Poi il
terremoto, l'abbandono e la nascita del paese attuale. Il percorso della
vostra escursione, ha di certo messo a dura prova il vostro carattere;
l'asperità del terreno, la pioggia sferzante, le folate di vento e la
conseguente stanchezza, non vi hanno però scoraggiato.
Ho guardato affascinato e con una punta d'invidia le bellissime foto.
Ancora una volta la riprova dell'analogia del nostro meraviglioso sport con il percorso di vita!