02 Ottobre 2016 - Montesarchio: non solo escursioni, ma anche un tour culturale tra la Torre e il Museo Archeologico Nazionale del Sannio Caudino presso il Castello

Ecco il cratere raffigurante il ratto d’Europa realizzato da Assteas, ceramografo e ceramista greco, maestro di bottega a Paestum tra il 350 e il 320 a.C. Successivamente, il vaso fu portato a Saticula (Sant'Agata dei Goti), stessa terra in cui visse e morì il suo misteroso committente, poi silenzio per secoli, fin quando venne ritrovato da un contadino e venduto agli svizzeri negli anni ‘70 del Novecento. Un’incredibile storia girovaga disegna il percorso di uno dei vasi più belli del mondo. Adesso, dopo essere stato in vetrina nel Palazzo Reale di Milano per la mostra “Natura e Mito dalla Grecia a Pompei” ideata per l’ Expo, è ritornato nel Sannio ed è esposto nella Torre di Montesarchio , ex fortezza aragonese, poi carcere borbonico (vi fu imprigionato anche Carlo Poerio).


Il Museo Archeologico del Sannio Caudino presso il Castello di Montesarchio è un salto tra la storia e l'archeologia della intera Valle Caudina passando da Caudium (Montesarchio), Saticula (Sant'Agata dei Goti) e Telesia (San Salvatore Telesino).