Il nostro viaggio nel tempo ha preso le mosse dalla
Chiesa di San Michele in Garganensibus, comunemente nota come chiesa
dell'Angelo nel Borgo Cappella a Montesarchio, sulla cui facciata è
incastonata una lapide, su cui è incisa una importante epigrafe. Il
valore storico e religioso di tale chiesa è inestimabile, in quanto
essa è una delle più antiche di Montesarchio, le sue origini risalgono
al VI° secolo d.C., anche se purtroppo attualmente è inagibile in
seguito ai danni riportati dal crollo del tetto. L'iscrizione posta
sull'edificio di culto, rilasalente alla metà del I° secolo a.C.,
rappresenta una delle quattro importanti epigrafi (tre delle quali
ritrovate nel territorio di CAUDIUM, l'attuale Montesarchio), che
testimoniano il luogo d'origine degli Scriboni, Patroni della comunità
di Caudium. Uno dei personaggi di spicco, appartenente a questa ricca
famiglia (citato nella suddetta epigrafe come pater) era Lucio Scribonio
Libone che fu Console Romano nel 34 a.C..
Continuando il percorso di trekking urbano, alla ricerca delle tracce
lasciate dalle popolazioni vissute ai tempi dell'Impero Romano, dal
centro storico di Montesarchio, ci siamo diretti verso la località Lagna. Qui abbiamo potuto visitare l'acquedotto romano: mirabile opera
d'ingegneria, voluta, secondo gli storici, dal Console romano, Pomponio
Rufo, per alimentare l'antica Caudium e le sue terme. Abbiamo proseguito
verso la località di San Pietro, nel Comune di Bonea dove si può
ammirare un'antica fontana, da cui sgorga acqua freschissima, recante
una iscrizione romana. Il nostro percorso è proseguito alle pendici del
Monte Taburno, fino a raggiungere monte Pizzillo, dove si erge un
mausoleo funerario, risalente all'eposca romana. Secondo alcuni storici
il monumento a forma di cono rovesciato, fu voluto proprio da Lucio
Scribonio Libone, che avrebbe scelto tale luogo per l'enorme valore
simbolico che esso rappresentava. Da tale punto, infatti, si domina
l'intera Valle Caudina, a dimostrazione del grande potere esercitato su
tutta la comunità dell'antica Caudium.
"Lucio Scribonio Libone padre
Lucio Scribonio Libone figlio
Per decreto dei decurioni
Si occuparono della torre del patrono".
Traduzione dell'epigrafe a cura della preside prof.ssa Maria Felicia Crisci e del prof. Guido Buono.
L'esperienza vissuta nella Villa Comunale di Montesarchio è stata molto istruttiva e gratificante.
Un gruppo di studenti hanno avuto modo di sperimentare concretamente nozioni fondamentali per orientarsi sul territorio.
Nell'ambito del progetto "Scuola Viva", la scuola aperta a tutti" che vede impegnata la nostra Associazione Escursionistica Taburno Trekking Montesarchio sotto la guida del nostro esperto prof. Arturo Falco coadiuvato dal sottoscritto Guido Buono
e dal Presidente Mario Cecere, hanno appreso vari concetti per potersi
orientare sul territorio: prima di tutto quello di orientamento verso il
Nord di una carta topografica.
Attraverso una semplice e giocosa
gara di " orienteering" hanno capito come ritrovare una serie di
"lanterne" disposte in vari punti della villa e identificati sulla carta
topografica con cerchietti e sapendo interpretare aiuole, panchine,
viali e alberi. Un successo! Un'alunna ha individuato le cinque LANTERNE
predisposte in soli 6 minuti! Naturalmente i ragazzi dovevano dare
prova del ritrovamento punzonando un cartellino e con un punzone diverso
per ogni lanterna del percorso!
Soddisfatti il prof. Falco e il nostro Presidente Mario Cecere per la riuscita della lezione dal vivo.
Sapersi orientare in un bosco dove i punti di riferimento sono alberi,
rocce, fiori, sentieri, corsi d'acqua è utilissimo e in certi casi
vitale.
Un'altra tappa del successo della nostra Associazione!